Ecco una pausa dallo shopping, nel nuovo caffe' aperto al mall.
Stranamente, e' molto carino e si beve un buon gawa (sarebbe piu' corretto traslitterarlo qahua, ma tutti dicono gawa), il caffe' arabo.
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i grandi dischi di paglia sono tradizionalmente usati per far asciugare i datteri |
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gawa nella dallah e datteri |
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la dallah: la paglia nel becco funziona da filtro |
La preparazione del caffe' arabo e' un affare serio. Che viene tramandato in famiglia. E ogni famiglia ha la propria ricetta. E tutti pensano di avere la ricetta migliore.
Vi spiego qui quella che hanno raccontato a noi, con qualche foto un po' scarsa, ma che rende l'idea. D'altronde si tratta di una preparazione non da sceneggiatura, ma reale e quotidiana. E comunque, grazie al fotografo che le ha fatte per il mio blog!!
Innanzitutto riempire a tre quarti una brocca adatta al fuoco con acqua:
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una normalissima brocca per far bollire l'acqua |
all'acqua si aggiunge un cucchiaio e mezzo da tavola di caffe' macinato (miscela arabica, ovviamente!):
si fa bollire il tutto a fuoco lento per 1 ora, alla faccia del nostro caffe' espresso!
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qahua macinato |
Poi si versa il tutto in una brocca da servizio, che nel caso del bar e' una dallah dorata come quella fotografata sopra, nel caso invece di una situazione piu' informale e' una delle orrende brocche di plastica, che si trovano ovunque nel middle east, come questa:
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imitazione in plastica di dallah |
Qui si aggiungono un cucchiaio di cardamomo macinato (io lo adoro...in bacche lo metto ovunque):
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cardamomo macinato |
Vengono anche aggiunte altre spezie in minima quantita', che variano in base alla provenienza geografica della famiglia (e della tribu'). Di solito si tratta di zenzero, zafferano o cannella.
Ci volete provare? E' buonissimo...
آلقهوة
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