Qualche mattina fa, io, amica P e amica C, in un negozio di abaye:
"Oh! Guarda questa! Non e' bellissima??",
"Oh, si: bella. Mi piace questo modello, e' comodo e va' come cade bene",
"E quest'altra?? che bel pizzo...",
e poi, un attimo di silenzio, ci guardiamo e:
"How sad is this?? Stiamo guardando con tutto 'sto interesse delle ABAYE?? E le troviamo belle??". Una volta mi sembravano tutte uguali...
Chiaro sintomo del, gia' troppo, tempo passato qui.
E non e' l'unico.
Ormai guardo solo oggetti tempestati di brillantini!! Come vuole il fashion locale. E questo e' un altro, brutto, segno.
Mica per niente sono felicissima della mia nuova abaya tutta sbarluccichina!!!
Dai, un po' e' normale. Cambi paese e volente o nolente, un po' ti adatti al gusto locale. Un po' perche' a furia di vedere certe cose ti ci abitui, un po' perche' non riesci a trovare le cose di tuo gusto.
Esempi?
Ti abitui a vedere certe cose e non ci fai caso? Certo, ormai anche le pianelle e i mocassini da donna ti sembrano belli, anzi, quasi eleganti! E lo sono ormai, rispetto ai sandali o ciabatte piatte che si mettono tutti i giorni. Sono lontani i tempi in cui potevo stare tutto il giorno su un tacco 12!
Non riesci a trovare le cose di tuo gusto? Quando cambi un po' di parrucchieri qui e ti rendi conto che la prima volta esci come Martin Kemp degli Spandau Ballet e l'ultima volta esci come Rod Stewart...Allora capisci che non sei stata sfigata, ma che proprio l'hanno fatto di proposito, convinti che sia fashion! E non importa che il/la parrucchiere/a sia una filippina androgina, un'araba che fuma di nascosto (ma la puzza di fumo, bella, resta!), un'etiope con accento britannico (almeno ci prova) o un libanese cattolico emigrato in Bahrain... (tutti esempi reali e documentabili): questo offre sto convento. Prendere o aspettare di tornare in Italia.
Eppure a me, tutto cio' piace un sacco...
اَلسَّلامُ عَلَيْكُمْ
اَلسَّلامُ عَلَيْكُمْ
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